Quali sono le API di backend più diffuse?

What are some popular backend APIs_
What are some popular backend APIs_

Le API di frontend o backend sono meccanismi utilizzati per lo scambio reciproco di informazioni tra diversi programmi informatici.

Questa interfaccia software-to-software comporta la condivisione di dati, l’integrazione di contenuti, l’integrazione di app, sistemi interni, ecc.

Ecco perché l’utilizzo delle API nello sviluppo web e mobile è in continua crescita. Secondo una previsione di Verified Market Research, il valore del mercato delle API raggiungerà i 21,06 miliardi di dollari entro il 2030. Questa cifra era di 3,76 miliardi di dollari nel 2023.

Di conseguenza, un’indagine condotta da MarketsandMarkets prevede che il valore del mercato della gestione delle API raggiungerà i 13,7 miliardi di dollari entro il 2027.

Significa che il mercato della gestione delle API ha un tasso di crescita annuale composto del 25,1%. Il suo valore sarà di 4,5 miliardi di dollari nel 2022.

Tuttavia, è fondamentale capire che le API lato client sono note per svolgere compiti superficiali. Tutti i compiti più impegnativi sul lato server sono legati alle API di backend.

In questa guida, quindi, si parlerà in dettaglio delle migliori API per la programmazione lato server.

Che cos’è un backend o un’applicazione web lato server?

Il backend è una parte vitale di un’applicazione a cui accedono e operano solo gli sviluppatori, non gli utenti finali.

Questo livello di accesso ai dati configura server, database, sistemi operativi e API per collaborare con il frontend.

In generale, tutte le attività associate alla logica dell’applicazione, alla creazione di API, al collegamento dei server, all’autenticazione, alla gestione dei database e alle notifiche push si riferiscono allo sviluppo lato server.

Quindi, si può dire che sviluppare un’applicazione web senza un lato server interattivo è inutile. Inoltre, con molte altre funzionalità, le API svolgono un ruolo significativo nello sviluppo del backend.

Che cos’è un’API di backend?

Un’interfaccia digitale che aiuta gli sviluppatori a interagire senza problemi con le funzionalità lato server di un’applicazione è nota come API di backend.

In parole povere, è un insieme di strumenti che permette ai backend delle applicazioni di comunicare tra loro.

Allo stesso modo, Fareportal API mette a disposizione dei team di sviluppo le risorse per informarsi su biglietti, tariffe di volo, prenotazioni alberghiere, ecc.

Allo stesso modo, le API di MapBox sono utili per accedere alle mappe di ricerca e alle funzionalità di navigazione dell’applicazione.

Le 10 migliori API per il backend

Ecco le principali API che potete utilizzare per lo sviluppo lato server:

1. Back4app

Back4app è una piattaforma BaaS open-source che consente agli sviluppatori di creare backend con API in pochi istanti ed è una API popolare per lo sviluppo di backend.

Sì, è possibile creare backend di applicazioni mobili e web con queste API REST e GraphQL redatte automaticamente.

Inoltre, è necessario scrivere poche righe di codice per utilizzare queste funzionalità API di Back4app.

I principali servizi API che Back4app offre ai suoi utenti sono i seguenti:

API REST

REST o Representational State Transfer è un approccio per ottenere servizi web in modo adattabile senza elaborazione.

Questa tecnologia architettonica utilizza una larghezza di banda minima e sembra flessibile da usare. Per questo Back4app genera e configura in modo assiomatico le API REST per effettuare le opzioni CRUD sulle classi del database.

I team di sviluppo possono accedere senza problemi alle funzioni REST tramite la “REST API Console” mentre utilizzano Back4app.

Per questo, gli sviluppatori devono abilitare le opzioni “Ottieni” e “Classi/Articoli” per inviare le query. Questa API alimentata da Parse offre anche comandi cURL per gestire la programmazione più complessa.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggere l’articolo Come creare un’API REST.

API GraphQL

GraphQL è un motore di interrogazione dei dati e un linguaggio open-source per creare API. È un approccio moderno per la creazione di API web ad alte prestazioni.

Inoltre, queste API sono utili per semplificare operazioni complicate e migliorare l’efficienza delle app.

Back4app mostra questa opzione con il nome di “GraphQL API Console”. Questa piattaforma BaaS distribuisce automaticamente le API GraphQL quando i team di sviluppo creano modelli di database.

Infatti, gli sviluppatori devono solo scrivere le mutazioni e le query dopo aver creato i modelli di database. Quindi, installare e attivare il client GraphQL e collegarlo all’API.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggere l’articolo Come creare un’API GraphQL.

2. Firebase

Firebase è una delle migliori API di backend con il supporto di Google Inc. Questa piattaforma closed-source di Backend as a Service (BaaS) è stata fondata nel 2011.

Con prodotti come cloud storage, autenticazione, gestione di database, notifiche e funzioni di codice, Firebase è considerato un fornitore ideale per le operazioni lato server.

A questo proposito, Firebase offre un numero significativo di API per svolgere diverse attività di comunicazione con il backend. Di seguito, tuttavia, discuteremo le principali API di Firebase:

API REST del database Firebase

È una delle API Firebase più interessanti che utilizza l’URL di un database in tempo reale nel ruolo di endpoint REST. È sufficiente aggiungere. JSON al margine dell’URL.

Tuttavia, è possibile rivolgersi solo a client HTTPS utilizzando questa API. Altre credenziali di questa API sono la lettura, la scrittura, la rimozione, la pubblicazione e l’aggiornamento dei dati.

API di Cloud Firestore

Firestore è un altro database avanzato di Firebase che funziona nel frattempo. Cloud Firestore offre due tipi di API per eseguire operazioni di interazione distinte: REST e RPC.

Innanzitutto, se parliamo di API REST in Firestore, è utile per eseguire operazioni di autorizzazione e autenticazione. Gli sviluppatori le trovano utili anche per recuperare i metadati dei database e gestirli.

Al contrario, RPC è un’API basata sull’azione che supporta le richieste POST e GET. Firebase utilizza principalmente questo tipo di API per gestire le richieste GetLocations e ListLocations.

API FCM

Firebase Cloud Messaging API consente di eseguire la messaggistica multipiattaforma senza pagare nulla.

Sì, l’API FCM consente agli sviluppatori di consegnare e ricevere messaggi senza soluzione di continuità per applicazioni iOS, Android e web.

Inoltre, Firebase non si limita alle sole API citate. Garantisce un’ampia gamma di API, tra cui le interfacce di programmazione delle applicazioni Authentication, Analytics, Hosting e Crashlytics.

Potete trovare tutti i dettagli nella pagina della documentazione del sito web ufficiale.

3. Backendless

Backendless è una piattaforma di sviluppo di applicazioni visuali senza codice, popolare per i suoi eccezionali servizi API.

La sua natura no-code elimina la necessità di scripting lato server, quindi lo sviluppo del backend diventa semplice grazie a SDK e API pronti all’uso.

È possibile trasformare in modo robusto una logica senza codice o uno script di programmazione consolidato in servizi API attraverso API REST e SDK nativi.

Questi servizi API non sono solo completamente sicuri, ma anche altamente estensibili.

I principali servizi API che Backendless offre alle aziende e agli sviluppatori sono qui:

Servizi API senza codice

Backendless consente ai team di sviluppo di generare servizi API, spiegare la logica aziendale e condurre test in assenza di codice sorgente.

Queste API si basano su meccanismi REST. Inoltre, è possibile collegarle ai server di Backendless con pochi clic. Allo stesso modo, è possibile utilizzarle come blocchi dedicati.

API istantanee

D’altra parte, se non vi piacciono le API senza codice, potete scegliere la funzionalità Instant API di Backendless per creare rapidamente API tramite script.

Sì, potete trasformare il vostro script Java o JS in un’API senza seguire alcun framework particolare.

Gestione dei servizi

Si tratta di una caratteristica interessante di Backendless. Consente agli sviluppatori di presentare i propri servizi API e i metodi utilizzati su una lavagna.

Non è possibile esaminare solo le operazioni dell’API REST attraverso la funzione Test Drive, ma anche stabilire la documentazione per i servizi API.

API REST e GraphQL

Backendless dipende tipicamente dalle API REST per sviluppare una logica di backend altamente personalizzata per le applicazioni mobili e web. Le API principali di Backendless che utilizzano l’approccio REST sono:

  • API del database
  • API e-mail
  • API Hive
  • API di caching
  • API di registrazione e molto altro ancora

Allo stesso modo, l’utilizzo dell’approccio GraphQL per la creazione di API è fattibile anche per singoli endpoint, utilizzando Backendless.

4. Hasura

Volete generare e distribuire API GraphQL e REST in modo spontaneo? Se sì, non perdetevi Hasura.

Questa piattaforma API di dati è stata progettata nel 2018. Ora ha 30,6k stelle di repository su GitHub. Inoltre, Hasura ha fornito 600 milioni di download di API sin dall’inizio. Ha anche la capacità di gestire più di 10 miliardi di chiamate API al giorno.

Questa piattaforma autorizza i programmatori a progettare API sicure e riutilizzabili in pochi minuti. È possibile integrare rapidamente queste API con 100 fonti di dati, tra cui PostgreSQL, MySQL, MariaDB, Oracle e Snowflake.

Parliamo delle caratteristiche principali di Hasura quando si tratta di sviluppare e distribuire API lato server:

API istantanea

È semplice ottenere API di livello produttivo utilizzando il motore GraphQL di Hasura.

Grazie a funzionalità integrate come sottoscrizioni, query e mutazioni, è possibile trasformare rapidamente i dati in API REST o GraphQL.

Quindi, è possibile collegare queste API con un database di propria scelta. Inoltre, Hasura supporta sia le implementazioni on-premise che quelle nel cloud.

Autorizzazione

Questa funzione calcola il controllo dell’accesso basato sui ruoli per le API dei dati. Gli sviluppatori elaborano le autorizzazioni basate sui ruoli per le sessioni e lo schema.

A questo proposito, la piattaforma API Hasura rilascia uno schema GraphQL unico. Le aziende possono anche impostare le autorizzazioni attraverso questa funzione in base alla designazione dei diversi team dev.

Sicurezza API

La sicurezza è fondamentale per evitare gli attacchi alle API e le richieste malevole. Per questo Hasura consente agli sviluppatori di limitare le azioni basate sui ruoli e di limitare la velocità delle API.

Di conseguenza, questa piattaforma API è conforme a HIPAA, ISO, GDPR e SOC2 Type II.

Prestazioni

Hasura è nota per la fornitura di API REST e GraphQL ad alte prestazioni. Sostiene di migliorare le prestazioni delle API 10 volte più velocemente dei concorrenti.

Lo scaling automatico, il caching end-to-end e i tempi di risposta rapidi sono altri aspetti fondamentali di Hasura.

5. Django

Django è un framework web lato server che segue un approccio model-view-controller.

Questo framework open-source è tipicamente utilizzato per costruire applicazioni web ad alta intensità di dati. Si comporta molto bene quando si tratta di gestire risorse di calcolo complicate.

Tuttavia, è necessario utilizzare il framework Django REST. In effetti, l’uso del framework Django REST è comune tra la comunità dei programmatori.

Gli sviluppatori usano questo set di strumenti per creare e distribuire API web ad alte prestazioni. Se avete familiarità con Python e Django e volete rendere più fluida la serializzazione, dovreste scegliere DRF.

Ecco le caratteristiche principali di Django Rest Framework:

Struttura RESTful

Le richieste API dipendono convenzionalmente da un endpoint, da un corpo, da un approccio HTTP e da intestazioni che rientrano in questa struttura. I quattro tipi di dati che si possono utilizzare sono GET, DELETE, POST e PUT.

Serializzatore di modelli

È una caratteristica interessante di DRF che consente di utilizzare la classe ModelSerializer per passare un prototipo a un oggetto JSON serializzato.

La creazione automatica di un insieme di campi e di validatori di serializzazione sono risultati positivi di questa caratteristica. Inoltre, DRF supporta istanze di dati di mappatura non-ORM e Object-relational.

Autenticazione

L’uso delle API DRF è utile per gestire lo schema di autenticazione. Questo approccio basato su REST può verificare tutte le classi menzionate nell’elenco. Anche l’implementazione delle autenticazioni Basic e Token è semplice.

6. CakePHP

CakePHP è un popolare framework lato server reso pubblico nel 2005. Questo framework multipiattaforma si basa sul modello MVC ed è ideale per la creazione di applicazioni web di livello aziendale e di progetti elementari.

Questo framework offre supporto API per routing, test, database, comandi, console e molto altro. La sua versione più recente è documentata con il nome di “CakePHP 5.0”.

Inoltre, è possibile ottenere la documentazione delle API per le versioni precedenti di questo framework PHP open-source.

Parliamo delle principali offerte di CakePHP:

REST

CakePHP segue un meccanismo REST per redigere le API. Si tratta indubbiamente di un modo eccezionale di affrontare la logica della vostra applicazione.

A questo proposito, si basa sull’intestazione HTTP e sul protocollo XML-centrico. Per distribuire un’API REST con CakePHP, è sufficiente includere alcune righe di script nel file config/routes.php.

Sicuro

CakePHP è considerato uno dei framework PHP più sicuri. Sì, questa piattaforma offre un’eccellente protezione contro SQL injection, data tempering, attacchi Cross-Site Request Forgery, ecc.

7. Appery.io

Con 500.000 utenti registrati, Appery.io è una piattaforma di sviluppo di applicazioni low-code che aiuta a costruire e distribuire API in modo efficiente.

Si tratta fondamentalmente di un fornitore di Backend as a Service (BaaS) che ha pubblicato circa 10.000 applicazioni negli ultimi 10 anni.

Tutte le sue offerte API sono disponibili sotto la voce “API Express”. Parliamo delle principali funzionalità API una per una:

API istantanee

Si tratta di un’interessante funzione che consente di generare API in modo robusto utilizzando l’approccio REST. È sufficiente trasformare le risorse aziendali sotto forma di API utilizzando questa funzione.

Integrazione e gestione

La conversione delle risorse dell’applicazione mobile in API con API Express avviene senza problemi. Non è necessario riscrivere l’applicazione mobile per generare queste interfacce.

Allo stesso modo, la gestione delle API di Appery vi impressionerà sicuramente. Costruisce un RESTwall per gli sviluppatori per tenere sotto controllo l’utilizzo delle API. Inoltre, questa funzione limita l’accesso alle API e migliora la sicurezza.

Integrazione dei servizi SOAP

Se si utilizza già un servizio SOAP-centrico, è possibile collegarlo senza problemi ad Appery. In questo caso, non è necessario convertire il SOAP in REST.

È necessario integrare il SOAP con l’applicazione mobile attraverso il file WSDL e prendere alcuni accordi. Ora è possibile eseguire il servizio SOAP come servizio REST.

Distribuzioni in cloud e in loco

Le aziende che scelgono il servizio cloud di Appery non devono spendere le loro ore di ingegneria per installare risorse software e hardware.

Tuttavia, se desiderate un maggiore controllo sulle vostre API e applicazioni mobili, il team di Appery è pronto ad assistervi.

Grazie ai limiti e al clustering, con questo provider BaaS è possibile eseguire in modo efficiente anche installazioni on-premises.

Servizi REST multipli ed esistenti

Questa piattaforma consente agli sviluppatori di combinare più servizi REST sotto forma di un’unica API. Questa raccolta di servizi REST può essere utilizzata per diversi scopi.

Al contrario, è possibile rinnovare un servizio REST esistente per soddisfare le esigenze di sicurezza. È anche possibile stabilire voci distinte per avvicinare gli endpoint a diversi utenti dell’applicazione.

8. Spring Boot

Spring Boot è un framework open-source molto apprezzato per servizi RESTful e applicazioni di livello enterprise.

Questo strumento basato su Java è stato rilasciato nel 2014 da Rod Johnson. Al momento ha 40k fork di repository e 71k stelle su GitHub.

Questo framework ha la capacità di costruire applicazioni e servizi API con una configurazione minima e dipende dalla Java Virtual Machine (JVM).

Inoltre, alcuni attributi importanti di Spring Boot sono il supporto innato per il data binding, la validazione, la gestione degli eventi e la conversione dei tipi.

Parliamo delle caratteristiche principali di Spring Boot:

Convenzione più che configurazione

Spring Boot segue una convenzione sull’approccio alla configurazione. Si tratta di un concetto di programmazione che i framework utilizzano per ridurre il numero di decisioni che i codificatori devono prendere.

A questo proposito, gli sviluppatori devono scrivere il codice sorgente una sola volta e poi possono usare questi script ovunque.

Sì, si può dire che la convenzione sulla configurazione agisce secondo la regola del DRY o del non ripetersi.

Servizi RESTful

Sebbene sia ancora discutibile se REST rientri nella categoria dei microservizi, è bene sapere che Spring Boot aiuta a costruire servizi RESTful.

Sì, il framework Java facilita i team di sviluppo nella costruzione di API REST di backend altamente scalabili. Queste interfacce dispongono di attributi come cache, reindirizzamenti, GET, POST, DELETE e PUT.

Iniezione delle dipendenze di Spring

DI è un’altra caratteristica interessante di Spring Boot, utilizzata per ottenere l’inversione di controllo (IoC). Nei modelli OOP, gli oggetti che dipendono da altri oggetti sono noti come dipendenze.

In questo caso, l’oggetto affidato si chiama client e l’altro oggetto si chiama servizio. Pertanto, si può dire che DI fornisce il servizio ai clienti.

La facilità di manutenzione del codice, il miglioramento dei test e lo sviluppo concorrente sono vantaggi significativi dell’uso delle iniezioni di dipendenza.

9. Amazon S3 API

Amazon Simple Storage Service o S3 offre un’offerta credibile di archiviazione di oggetti utilizzando l’interfaccia WS.

AWS ha introdotto questo prodotto nel 2006 per archiviare qualsiasi oggetto. Questo storage si occupa di backup, cloud storage ibrido, disaster recovery, ecc.

La disponibilità dei dati superiore al 99,99% e la scalabilità dominano questo servizio tra i rivali. Tuttavia, l’approccio di comunicazione che gli sviluppatori utilizzano per collaborare con questo sistema di archiviazione è Amazon S3 API.

Questa interfaccia di programmazione delle applicazioni consente agli sviluppatori di gestire metadati, crittografia, archiviazione, recupero, registrazione e aggiornamenti atomici.

Ecco le principali funzionalità di Amazon S3 API:

API REST di Amazon S3

S3 utilizza le API REST per autenticare le richieste. In effetti, l’uso di API REST è comune per convalidare le richieste di autenticazione. Invece di scrivere codici API REST, è meglio utilizzare AWS CLI o AWS SDK.

Intestazioni comuni delle richieste

Autorizzazione, content-length, data, content-type, expect, host e content-MD5 sono le intestazioni di richiesta più comuni.

Innanzitutto, se parliamo di autorizzazione, essa evita le probabilità di manomissione verificando le chiamate API. Allo stesso modo, la lunghezza del contenuto deve essere conforme alla RFC 2616.

D’altra parte, MD5 esamina l’integrità del contenuto e content-type classifica la risorsa.

Azioni API comuni

Di seguito sono riportate le azioni API S3 più comuni:

PutObject: Autorizza gli sviluppatori a includere un oggetto nel bucket. Tuttavia, le API hanno bisogno di un’autorizzazione prima di eseguire questa azione.

ListObject: Si tratta di trasferire un oggetto in un bucket specifico. Non dimenticare di impostare i parametri prima di questa azione.

CreaBucket: È sufficiente utilizzare questo comando API per archiviare gli oggetti in un nuovo bucket. A questo proposito, è necessario richiedere l’autenticazione.

GetBucketPolicy: Permette agli utenti di modificare la politica del bucket scelto.

10. Socket.io

Con 59,5k stelle di repository su GitHub, Socket.io è un’altra soluzione affidabile in questo elenco. Si tratta fondamentalmente di una libreria scalabile guidata dagli eventi che consente ai team di sviluppo di costruire API client e server.

A questo proposito, è possibile eseguirlo sui browser e utilizzare Node.js per i server. Questa soluzione multipiattaforma segue il protocollo WebSocket per offrire interazioni in tempo reale tra il backend e il client.

Analizziamo i principali attributi di Socket.io:

API WebSocket

È una moderna interfaccia di programmazione delle applicazioni che promette la fattibilità di interazioni bidirezionali tra client e server. Le interfacce principali utilizzate da questa API sono CloseEvent, WebSocket e MessageEvent.

Protocollo Engine.IO

Questo protocollo è responsabile delle interazioni economiche e full-duplex tra server e client.

Inoltre, Engine.IO è costituito da protocolli di tipo di pacchetto e di carico utile. Inoltre, dipende dal long-polling HTTP e dal frame WebSocket per eseguire una funzione di codifica dei pacchetti.

Conclusione

Oggi la presenza digitale delle aziende attraverso siti web e applicazioni mobili è diventata fondamentale.

A questo proposito, le API di backend svolgono un ruolo significativo nello sviluppo di queste applicazioni mobili e web. Questo articolo presenta quindi una delle migliori API lato server.

Potete scegliere una qualsiasi delle interfacce di programmazione delle applicazioni in base alle esigenze dei vostri progetti.


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